Convegno di apertura progetto

Smart Gas Toscana · 21/06/2019

INNOVAZIONE E BUONE PRATICHE PER UN'AGRICOLTURA TOSCANA PRODUTTIVA E SOSTENIBILE
Portare l'innovazione nelle aziende agricole toscane. Se ne parlerà il 5 luglio a Pisa in occasione del convegno di apertura del progetto Smartgas.

L'agricoltura Toscana come luogo di innovazione sostenibile e di buone pratiche agricole: agricoltura conservativa, rotazioni colturali efficienti, digestione anaerobica, valorizzazione del digestato e suo uso ottimale nelle aziende agricole. Un'agricoltura fatta bene per aumentare la redditività delle aziende agricole toscane e mantenere fotosinteticamente attive le superfici agricole il più a lungo possibile durante l’anno, massimizzando lo stoccaggio del carbonio nel suolo. 

Come?

Se ne parlerà in occasione del convegno di apertura del progetto SMARTGAS. Biogas intelligente: coltivare con il biogas per ridurre l’impronta di carbonio ed aumentare sostenibilità e resilienza ai cambiamenti climatici di sistemi colturali per produzioni toscane di qualità.

Appuntamento il 5 luglio alle ore 9.15 presso il Centro “E. Avanzi” - Aula “A. Benvenuti” di San Piero a Grado, Pisa. 

Guarda le presentazioni:

DIGESTIONE ANAEROBICA PER UN'AGRICOLTURA SOSTENIBILE - Lorella Rossi, CIB - Consorzio Italiano Biogas
POTENZIALITÀ E PROSPETTIVE DEL BIOMETANO IN TOSCANA - Giorgio Ragaglini, Istituto di scienze della vita - Scuola Superiore Sant'Anna
BIOGASFATTOBENE® E SOSTANZA ORGANICA DEL SUOLO - Guido Bezzi, CIB - Consorzio Italiano Biogas
TECNICHE E TECNOLOGIE DELL'AGRICOLTURA CONSERVATIVA - Marco Vieri e Daniele Sarri, Università degli Studi di Firenze 
GLI OBIETTIVI DELLE ATTIVITÀ NELLE AZIENDE PILOTA - Federico Dragoni, Istituto di scienze della vita - Scuola Superiore Sant'Anna

 

Galleria Immagini

PROGRAMMA CONVEGNO INIZIALE SMARTGAS
CONVEGNO INIZIALE SMARTGAS 01
CONVEGNO INIZIALE SMARTGAS 02

Aumentare sostenibilità e resilienza ai cambiamenti climatici

Chi siamo

Smartgas. Coltivare e produrre biogas per ridurre l'impronta di carbonio e aumentare sostenibilità e resilienza ai cambiamenti climatici di sistemi colturali per le produzioni toscane di qualità.